Decanta la gioia
nel dolore ,
sulle cicatrici rosse
di un invisibile cristo,
maturando frutti di ottimismo.
Balla orbitando intorno alla luna,
aldilà dei lumi della cattiveria e
della fuliggine invidiosa del colore chiaro del cielo,
bisbigliando al mondo, con labbra disciolte di miele
e occhi diamantati di puro:
di gigli bianchi che orneranno il volto alieno del nostro futuro.
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