La luca scemava e penetrava in modo acquoreo nella vetrata grigia del mio cuore,la paura s'insinuava negli oleosi pensieri e inumidiva la pelle tremante.
Un respiro tellurgico di un ansimante gola scandiva momenti di trafitto sogno su un indolente realtà.
Insofferente l’ anima urlava la sua rabbia e cercava il conforto di caldi braccia ,un inebriante avvinto istante d’ assoluto sentimento, un puerile bisogno d’amore.
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